Dopo la tragedia giapponese, nel marzo del 2011, anche in Europa c’è stato un momento di profonda riflessione sui pericoli di questo tipo di energia. La Germania ha chiuso tutte le sue centrali, la Francia no. «L’utilizzo tedesco è soltanto civile, in Francia è anche militare», dice Stéphanie Tillement, sociologa ed esperta di questioni nucleari