Si è concluso l’incontro tra il presidente cinese, Xi Jinping, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. L’incontro, durato circa un’ora e avvenuto presso la residenza di Stato Diaoyutai a Pechino, si è focalizzato sullo squilibrio commerciale tra i due partner, che si è ampliato negli ultimi anni. I leader hanno affrontato anche questioni relative ai diritti umani e la guerra in Ucraina.

All’inizio dell’incontro, il presidente cinese i suoi omologhi ad «affrontare insieme le sfide globali», a «promuovere la stabilità e la prosperità del mondo» e ad «escludere interferenze di ogni tipo» nelle loro relazioni. 

Xi Jinping ha osservato che «nel mondo si stanno verificando trasformazioni di una portata mai vista in un secolo», ha rimarcato che Cina ed Europa, sono «due grandi forze che promuovono la multipolarità, due grandi mercati a sostegno della globalizzazione e due grandi civiltà che sostengono la diversità», hanno una relazione che «è essenziale per la pace, la stabilità e la prosperità globale. Spetta ad entrambe le parti fornire maggiore stabilità al mondo, più impulso allo sviluppo, nonché ispirazione e sostegno alla governance globale».

«La Cina è il partner commerciale più importante dell'Ue», ha affermato von der Leyen, «ma ci sono chiari squilibri e differenze che dobbiamo affrontare». Michel ha specificato che Bruxelles ha intenzione di mantenere «un rapporto stabile ma reciprocamente vantaggioso».

A fine incontro il portavoce del ministro degli Esteri cinese è intervenuto anche sulla questione della Via della Seta. «La Cina si oppone fermamente alla denigrazione e all'indebolimento della cooperazione sulla costruzione Belt and Road, e si oppone allo scontro tra campi», ha detto Wang Wenbin specificando che l’Italia è stata tra i 150 paesi che hanno partecipato agli ultimi incontri sul tema.

Lo scambio commerciale con la Russia

Il fatturato commerciale tra Cina e Russia è aumentato del 26,7 per cento su anno da gennaio a novembre, raggiungendo la cifra record di 218,17 miliardi di dollari.

Inoltre, la bilancia commerciale cinese a novembre ha mostrato un surplus in crescita a 68,39 miliardi di dollari, oltre le attese degli analisti. Le esportazioni, su base annua, sono cresciute dello 0,5 per cento, mentre le importazioni sono scese dello 0,6 per cento.

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