- L’imprevedibilità della scelta di Vladimir Putin ha colto di sorpresa anche i più attenti analisti di politica russa che, negli ultimi mesi, si aspettavano un’occupazione del territorio del Donbass, ma escludevano l’eventualità di un conflitto più vasto.
- Da quando Putin è diventato presidente della Federazione russa, nei media statali e internazionali sono sempre state diffuse immagini volte a dimostrare il vigore e la prestanza fisica del “machismo” al potere che costituisce un tratto essenziale del “putinismo”.
- Nell’escludere il gesto di un pazzo, bisogna sforzarsi di comprendere quale siano le motivazioni razionali che Putin ha elaborato per intraprendere un’iniziativa così rischiosa, non solo per la sua incolumità e leadership, ma anche per la sopravvivenza stessa della Russia.
Passano le settimane, ma l’invasione russa in Ucraina non si arresta. Nonostante gli errori strategici, la sottovalutazione delle capacità della resistenza ucraina e le carenze logistiche, la Russia di Putin avanza inesorabilmente verso l’ovest del paese, sta accerchiando la capitale Kiev ed è pronta a sferrare l’ultimo assedio. L’imprevedibilità della scelta di Vladimir Putin ha colto di sorpresa anche i più attenti analisti di politica russa che, negli ultimi mesi, si aspettavano un’occupaz



