Le questioni energetiche al centro dei summit della Cina con la Lega araba e con il Consiglio di cooperazione del Golfo
- Il presidente cinese ha invitato le nazioni del Golfo a utilizzare lo yuan, anziché il dollaro, negli scambi energetici con la Cina.
- L’impiego dello yuan rafforzerebbe la moneta cinese e indebolirebbe il dollaro nel commercio internazionale.
- Una fonte saudita ha rivelato a Reuters che vendere piccole quantità di petrolio in yuan alla Cina potrebbe avere senso per pagare direttamente le importazioni cinesi, ma ha precisato che «non è ancora il momento giusto».
La ciliegina sulla torta con la quale Pechino ha celebrato la «pietra miliare epocale» nelle relazioni con i paesi arabi è arrivata venerdì sera, nell’ultimo dei tre giorni della visita di Xi Jinping a Riad, con l’invito rivolto alle nazioni del Golfo a utilizzare lo yuan, anziché il dollaro, nelle transazioni tra i maggiori esportatori di materie prime energetiche e gas naturale e il principale consumatore del pianeta. «La Cina continuerà ad acquistare grandi quantità di petrolio greggio dai



