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«Nel Xinjiang è genocidio», il parlamento Ue va allo scontro con Pechino

  • In una risoluzione che verrà votata domani per la prima volta l’Unione accusa la Cina di “genocidio” per la repressione della popolazione uigura.
  • I quattro gruppi più numerosi (popolari, socialisti e democratici, liberali, conservatori e riformisti) hanno limato fino alla tarda serata di ieri il testo che verrà discusso oggi e messo al voto domani.
  • Negli stralci della bozza diffusi dai media hongkonghesi si legge che «le prove credibili sulle misure di prevenzione delle nascite e la separazione dei bambini uiguri dalle loro famiglie equivalgono a crimini contro l’umanità e genocidio».

Il parlamento dell’Unione europea voterà domani una risoluzione con la quale accuserà di “genocidio” la Repubblica popolare cinese per le sue politiche nei confronti delle popolazioni islamiche della regione del Xinjiang, in primo luogo quella di etnia uigura. È la prima volta che l’Unione imputa a Pechino un “genocidio”, un’iniziativa destinata a peggiorare ulteriormente le relazioni tra la Cina e il suo ex primo partner commerciale, superato durante la pandemia dai dieci paesi dell’Associazio

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