Il Servizio sanitario nazionale non è in grado di processarli tutti: serve il coinvolgimento di tutta la comunità scientifica italiana per studiarli e consentire di elaborare strategie adeguate per affrontare l’epidemia
- A scriverlo sono il vicepresidente del Consiglio superiore di sanità e il direttore della più importante rivista di epidemiologia italiana.
- Qualcosa è già stato fatto con i dati pubblicati fino a questo momento e ci ha dimostrato ad esempio quanto sono efficaci i lockdown.
- Ma in vista di una futura terza ondata, bisognerà fare molto di più e bisogna cominciare a farlo adesso.
Da diverse parti si chiede a gran voce che il governo rilasci i dati del Covid-19. I dati sull’epidemia Covid-19 sono raccolti ed organizzati dai Servizi Sanitari Regionali e trasmessi ad un’unica piattaforma nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità. Sono i dati di riferimento attraverso i quali si è monitorata l’epidemia, si è verificata l’efficacia delle misure intraprese e si sta sorvegliando l’andamento nella attuale fase. Sono dati raccolti con un grande impegno, con i fondi pubblici,



