L’uomo più ricco del mondo cerca di tirarsi indietro dall’acquisto della società: forse ha capito che la sua impulsività lo stava facendo finire in trappola, ma adesso uscirne sarà molto difficile.
- Priva di una strategia che non sia semplicemente quella di acquistare il suo giocattolino preferito, l’operazione impulsiva di Musk su Twitter sta andando a rotoli.
- Oltre a essere economicamente azzardata, è anche possibile che l’uomo più ricco del mondo si sia accorto di una semplice verità: gestire un social network è un incubo.
- E adesso? Twitter annuncia una battaglia legale che ha buone probabilità di vincere, costringendo un riluttante Musk a guidare il social network volente o nolente.
Che le cose stessero andando a rotoli era chiaro da qualche settimana. Per quale ragione una persona che ha dichiarato pubblicamente di voler comprare Twitter (anche) per liberarlo dai troppi bot e account fasulli dovrebbe poi motivare i suoi ripensamenti con la presenza sul social network di troppi bot e account fasulli? È difficile escludere che si tratti (almeno in parte) di una scusa, con cui Elon Musk – che il 14 aprile scorso ha depositato un’offerta pubblica per acquistare Twitter al p



