il pnrr tra bonus e promesse

La svolta digitale della televisione italiana può attendere

©Silvio Durante/Lapresse Archivio storico Torino 30-11-1955 Televisione nella foto: poco per volta le famiglie italiane acquistano un apparecchio televisivo, che talvolta sistemano in modi precari NEG- 84148
©Silvio Durante/Lapresse Archivio storico Torino 30-11-1955 Televisione nella foto: poco per volta le famiglie italiane acquistano un apparecchio televisivo, che talvolta sistemano in modi precari NEG- 84148
  • Per fare spazio al 5G le compagnie tv devono traslocare di canale e parecchi utenti debbono cambiare il televisore.
  • Nell’ottobre 2019 per accelerare il trasloco è stato previsto un bonus di rottamazione dei televisori più vecchi a fronte dell’acquisto di modelli più recenti.
  • Ma la campagna d’informazione che la Rai doveva preparare è restata nel cassetto per due anni. Così tutto il Piano è ritardato.

Nel Piano nazionale di salvezza detto Pnrr, le due “r” stanno per ripresa e resilienza. Il senso, se non travisiamo, è che la botta del Covid-19 è stata forte, ma mai quanto quelle che l’Italia s’è inflitta nell’ultimo mezzo secolo con le mani proprie senza poter addossare la colpa ad alcun virus. In sostanza oggi, non basta  tornare come prima con la semplice “ripresa”, perché quel “prima” non è il paradiso ma l’inferno, occorre invece anche la conquista della resilienza che, sgomberate le r

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