01 March 2022, Schleswig-Holstein, Kiel: Measuring insturments show the line pressure of pipelines of the gas storage facility of Stadtwerke Kiel. Energy transition State Secretary Goldschmidt informed himself about the gas storage facility of Stadtwerke Kiel. Photo by: Axel Heimken/picture-alliance/dpa/AP Images
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01 March 2022, Schleswig-Holstein, Kiel: Measuring insturments show the line pressure of pipelines of the gas storage facility of Stadtwerke Kiel. Energy transition State Secretary Goldschmidt informed himself about the gas storage facility of Stadtwerke Kiel. Photo by: Axel Heimken/picture-alliance/dpa/AP Images
  • Le lobby del gas e dell’auto dichiarano che non siamo “pronti” a passare all’elettrico al 100%, ma servono “carburanti di transizione” per un periodo imprecisato.
  • Italgas è una delle aziende che ha promesso di produrre il metano sintetico in Italia, ma dopo mesi di promesse e sperimentazioni, devono ammettere che il progetto non è ancora realizzabile.
  • Il progetto è oggi ridotto a una “semplice” fabbrica di idrogeno, dimostrando che i “carburanti di transizione” voluti dall’industria del fossile sono ancora meno pronti dell’elettrico stesso.

Combustibili sintetici o «elettrico»? È la domanda che agita i comparti economici legati ai fossili come l’automotive e l'oil & gas, di cui fanno parte anche i distributori del gas, oggi intenzionati a trasformarsi in produttori di idrogeno e metano sintetico. Un cambio di prospettiva che crea un’inedita alleanza nel nome dei “gas rinnovabili”. Da una parte Stellantis critica la messa al bando dei veicoli a combustione interna proposta dalla Commissione europea. Dall’altra il primo operatore it

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