Ambiente

L’Australia ci insegna che governare ignorando il clima è sempre più difficile

Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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  • In Australia c’è stato uno smottamento culturale e politico: sono state le prime elezioni di una democrazia occidentale nelle quali è il clima è stato l’argomento centrale su cui valutare la credibilità dei leader e dei partiti. 
  • Il risultato è che finisce il governo di Scott Morrison, il premier del carbone, che aveva fatto dell’Australia uno stato canaglia del clima, contribuendo a sabotare la conferenza Onu di Glasgow. 
  • Il nuovo primo ministro è il laburista Anthony Albanese, che dovrà governare insieme ai Verdi e a un’onda di candidate indipendenti, votate con lo specifico mandato di indirizzare in modo scientifico la politica sul clima. 

L’Australia è lontana e raramente i suoi avvicendamenti politici entrano nei radar europei. Le ultime elezioni sono un’eccezione, perché il 21 maggio è successo qualcosa di importante. L’Australia è la prima democrazia occidentale nella quale l’esito del voto si è giocato sui cambiamenti climatici, che sono stati un tema chiave per decidere il destino di leader e partiti, insieme a sanità e costo della vita. Risultato: dopo quasi un decennio, i conservatori lasciano il potere e il laburista

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