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Questa settimana proviamo a fare un bilancio dell’anno per il clima partendo dalla Grande Visualizzazione di Don’t Look Up. Proprio come DiCaprio e Lawrence nel film, di Adam McKay, per la prima volta abbiamo “visto” la crisi climatica, anche grazie al lavoro dei movimenti per il clima.
- Dobbiamo evitare che la crisi si aggravi, rispettando gli impegni di Glasgow su deforestazione e metano, iniziando a mettere davvero mano ai sussidi alle fonti fossili. Nel 2021 è arrivata la visualizzazione della cometa, ma è anche l’inizio nel decennio nel quale si decide più o meno tutto, è l’anno zero di un tempo breve, con pochissimo margine per agire.
Il 2021 si è chiuso con l’istruttiva conversazione collettiva su Don’t Look Up. È un film sui cambiamenti climatici che non parla di cambiamenti climatici, perché il regista Adam McKay li condensa in una cometa larga dieci chilometri in rotta di collisione verso la terra. Può piacere o non piacere (in generale è stato apprezzato nella bolla dell’attivismo), ma è interessante che il film più pop che sia stato fatto negli ultimi anni sul clima aggiri il clima in senso letterale e scelga di parl



