- I big del fossile hanno cambiato strategia: non negano più la realtà della crisi climatica, ma preferiscono ridimensionarla. È questa la tesi centrale di The New Climate War, il nuovo libro del climatologo Michael E. Mann.
- Spiega a Domani: «Negare ormai è diventato controproducente, così hanno dovuto trovare altre tattiche: divisione e deviazione. Vogliono dividere il mondo degli attivisti, e vogliono deviare la nostra attenzione. Le persone con buone intenzioni sono cadute nella disperazione e dobbiamo riportarle sulla strada giusta».
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«Io penso davvero che potremmo essere vicini ad una svolta. Dopo quattro anni di assenza gli Stati Uniti sono tornati al centro del dibattito sulla lotta al riscaldamento globale. Lasciatemi essere ottimista, non credo rimarremo delusi».
I big del fossile hanno cambiato strategia: non negano più la realtà della crisi climatica, ma preferiscono ridimensionarla. È questa la tesi centrale di The New Climate War, il nuovo libro del climatologo Michael E. Mann. Docente di Scienze dell’Atmosfera all’Università della Pennsylvania e direttore dell’Earth System Science Center presso lo stesso istituto, Mann è un’autorità nel campo del clima. È lui ad aver ideato l’ “hockey stick”, il grafico a mazza da hockey che mostra la brusca impenn



