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In Italia ci sono sempre meno ispettori ambientali, perché l'allora ministero dell’Ambiente si è dimenticato di normarli, nonostante abbia da sei anni i documenti necessari per farlo.
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Mentre il numero degli ispettori diminuisce, si è venuta a creare una situazione paradossale in cui la carenza di queste figure sta privando del potere sanzionatori le attività di ispezione ambientale.
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In assenza dei commissari, non basta la testimonianza di semplici tecnici che anzi può essere contestate in sede di processi per reati ambientali come è già successo.
A fronte di importanti investimenti dedicati all’ambiente e alla transizione ecologica, non c’è una sola parola nel Pnrr dedicata alla verifica ambientale di questa transizione. Anzi, secondo il presidente di Arpa Lazio, Marco Lupo, «quello che è uscito dall’attuale ministero per la transizione ecologica è un testo che apparentemente non ha avuto confronti né tecnici né normativi né operativi» con gli enti preposti ai controlli ambientali come Ispra e Arpa. I quali si trovano, da un parte, nell



