- La lotta ai cambiamenti climatici è diventata una delle priorità politiche di Pechino, che in quest’ambito sta costruendo una promettente collaborazione con Bruxelles.
- Per raggiungere la neutralità carbonica nel 2060 la Repubblica popolare cinese avrà bisogno anzitutto di soldi: 21.000 miliardi di dollari.
- I blackout che nei mesi scorsi hanno colpito fabbriche e famiglie in ampie aree del paese sono stati causati anche dalla mancanza di energia per i tagli al carbone da parte delle autorità locali.
Per la Cina la transizione verde è una rivoluzione e la rivoluzione – come insegna uno dei più celebri aforismi di Mao – «non è un pranzo di gala». Per raggiungere la neutralità carbonica nel 2060, passando per il picco delle emissioni di Co2 nel 2030, la Repubblica popolare cinese avrà bisogno anzitutto di soldi, tanti soldi: 21.000 miliardi di dollari – secondo uno studio dell’Università Tsinghua di Pechino – per liberare la sua economia dalla schiavitù dei combustibili fossili e centrare g



