- Il litio sta alla transizione energetica come il petrolio all’economia e alla geopolitica delle fonti fossili: la mappa della produzione del metallo fondamentale per le batterie è un modo per leggere l’energia del futuro.
- I principali paesi produttori sono l’Australia e quelli del triangolo del litio in Sudamerica: Bolivia, Cile e Argentina. Il 95 per cento delle batterie viene invece prodotto in Asia, tra Cina, Corea del Sud e Giappone.
- L’Unione Europea ha capito in ritardo quanto sarebbe stato importante sviluppare una filiera delle batterie: sta provando a recuperare con un’alleanza per la ricerca, con un piano in stile Airbus per l’apertura delle gigafactory e puntando sulla sostenibilità.
Come tutte le analogie, anche questa ha dei limiti, ma partiamo da qui: il litio sta alla transizione energetica come il petrolio all’economia delle fonti fossili. Nella tavola periodica il litio si trova in alto a sinistra: è il terzo elemento, il più piccolo e leggero dei metalli, per le sue caratteristiche è perfetto per accumulare energia in batterie veloci da ricaricare e durevoli. Senza litio non avremmo smartphone, auto elettriche in grado di percorrere 500 chilometri con una ricarica,



