Cile e Colombia hanno denunciato l’emergenza climatica alla Corte interamericana dei diritti umani. Il climate change coinvolge tutti, ma gli effetti peggiori, come quelli migratori, toccano in primis i più deboli
Manaus, trenta gradi e 95 per cento di umidità, una città circondata dalla foresta, affacciata sulle acque nere e bianche del Rio Negro e del Rio delle Amazzoni: è qui che a fine maggio si è riunita la Corte interamericana dei diritti umani (Cidh), dopo una prima sessione ospitata dalle Barbados ad aprile, per ascoltare le testimonianze di 116 delegazioni in materia di crisi ambientale. Un appuntamento importantissimo, tre giorni di udienze nello storico Teatro Amazonas, che porteranno la Corte



