I sindacati dei 10mila dipendenti Rai, compreso l’Ugl, hanno proclamato la mobilitazione per la situazione della tv di stato che ha 650 milioni di debito in crescita e che, senza canone in bolletta, che il governo ha promesso di eliminare, rischia il colpo di grazia
I diecimila dipendenti Rai si preparano al primo sciopero generale da quasi dieci anni. La causa immediata del conflitto è la mancanza di confronto su questioni quotidiane e i mancati accordi sul lavoro agile, ma la ragione principale della mobilitazione è lo stato finanziario sempre più precario della società, che ha accumulato oltre 650 milioni di euro di debito, e la mancanza di qualsiasi piano industriale. «La Rai è un’azienda con problemi atavici e viene considerata dal suo maggior azion



