Tv pubblica

Cancellati i tg regionali notturni: la guerra dell’informazione in Rai

  • L’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, ha deciso di cancellare i telegiornali regionali dopo le 24 considerando che costano troppo rispetto a quel che rendono in termini di ascolti
  • Per confezionare i tg notturni la Rai spende circa 5 milioni di euro l’anno di cui la metà servono per pagare stipendi e straordinari ai giornalisti. Gli spettatori sono in media 570 mila con uno share del 5 per cento
  • Il sindacato interno Usigrai ritiene che sia un attacco all’informazione televisiva e ha proclamato uno sciopero ottenendo la solidarietà dei partiti, di molte associazioni e dei governatori regionali

Imprescindibile baluardo dell’informazione o spreco da tagliare? Per i tre minuti dei tg regionali in onda dopo mezzanotte è scoppiata la prima guerra Rai dell’era Carlo Fuortes, il manager che da meno di sei mesi è il nuovo amministratore delegato dell’azienda.  Fuortes vuole cancellare i telegiornali notturni partendo dal presupposto che costano molto e rendono poco in termini di ascolti e la loro eliminazione comporterebbe un risparmio di circa 4 milioni di euro l’anno. Che non sarebbero l

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