L’esecutivo si è impegnato a estendere il bonus 200 euro a precari e stagionali, a un intervento sulla decontribuzione fino a dicembre e all’anticipo della rivalutazione degli assegni pensionistici. Ma la tassazione sugli extraprofitti che poteva contribuire ad aumentare gli spazi di manovra è stata accantonata.
- Nell’incontro con le organizzazioni sindacali, l’esecutivo si è impegnato a utilizzare il decreto aiuti per sostenere il potere di acquisto di lavoratori dipendenti e pensionati, accogliendo alcune richieste di Cgil, Cisl e Uil.
- In particolare l’impegno è di estendere il bonus 200 euro a precari e stagionali, a un intervento sulla decontribuzione che possa durare fino a dicembre e all’anticipo della rivalutazione degli assegni pensionistici.
- Mancano ancora le risposte sulle risorse destinate alle singole misure, mentre la tassazione sugli extraprofitti che poteva contribuire ad aumentare gli spazi di manovra è stata accantonata.
All’ultimo miglio il governo di Mario Draghi ha accolto alcune richieste dei sindacati per sostenere il potere d’acquisto di lavoratori e pensionati. Nell’incontro di oggi con i vertici di Cgil, Cisl e Uil, il presidente del consiglio si è impegnato a utilizzare parte dei 14,3 miliardi di euro di “tesoretto” trovati per il decreto aiuti per estendere il bonus 200 euro a precari e stagionali, soddisfando una richiesta avanzata dalla Cgil di Maurizio Landini. Soprattutto ha annunciato un interven



