- La sanatoria dei lavoratori stranieri irregolari, annunciata un anno e mezzo fa dalla ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova, si è arenata nella burocrazia. Su 177 mila colf e badanti che hanno fatto domanda solo 43 mila hanno avuto finora risposta.
- La legge del governo Conte 2 (giallorosso) prometteva di regolarizzare 220 mila lavoratori stranieri tra badanti, colf e braccianti. Ma le prefetture, già alle prese con le carenze di personale, aggravano la situazione inventandosi ciascuna nuove regole.
- Uno dei sistemi per accelerare le pratiche è respingere le domande, ricacciando i lavoratori nella clandestinità. La ministra dell’Interno Lamorgese ha dato la colpa al Covid, la beffa è che la misura fu pensata proprio per il Covid, per dare a tutti i lavoratori gli stessi diritti sanitari.
La prima parte dell’inchiesta di Isabella De Silvestro sulla sanatoria
Gloria è una donna peruviana senza documenti che lavora come badante in un piccolo paese della provincia di Brescia. È passato più di un anno da quando ha avviato la procedura di emersione consentita dalla sanatoria varata tra le lacrime dal ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova all’inizio del 2020. La legge del governo Conte giallorosso prometteva di regolarizzare 220mila lavoratori stranieri tra badanti, colf e braccianti. Gloria non ha alcuna notizia sulla sua pratica ed è probabile che



