Qualora Pechino dovesse contestare i dazi europei dinanzi agli organi di soluzione delle controversie dell’Organizzazione mondiale del commercio, ciò potrebbe non solo consentire a quest’ultima di continuare a giocare un ruolo rilevante nella ricerca di un equilibrio commerciale multilaterale, ma forse permettere un rilancio delle sue attività
All’esito di un’indagine durata otto mesi la Commissione europea ha concluso che l’industria cinese delle auto elettriche sta beneficiando di sovvenzioni governative, le quali avvantaggiano illegittimamente sui mercati internazionali le imprese nazionali rispetto ai concorrenti degli altri paesi, in particolare quelli europei e, quindi, ha deciso di adottare, a partire dal 4 luglio in via provvisoria, dazi compensativi: la notizia è stata immediatamente resa nota al fine di cercare una soluzione



