Economia

La riforma fiscale del governo Meloni moltiplica le eccezioni

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 09-03-2023 Roma Politica Presentazione dei risultati raggiunti nel 2002 e prospettive future dell'Agenzia delle Entrate Nella foto Maurizio Leo (viceministro Economia) 09-03-2023 Rome (Italy) Politics Presentation of the results achieved in 2002 and future prospects of the Revenue Agency In the pic Maurizio Leo
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 09-03-2023 Roma Politica Presentazione dei risultati raggiunti nel 2002 e prospettive future dell'Agenzia delle Entrate Nella foto Maurizio Leo (viceministro Economia) 09-03-2023 Rome (Italy) Politics Presentation of the results achieved in 2002 and future prospects of the Revenue Agency In the pic Maurizio Leo
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 09-03-2023 Roma Politica Presentazione dei risultati raggiunti nel 2002 e prospettive future dell'Agenzia delle Entrate Nella foto Maurizio Leo (viceministro Economia) 09-03-2023 Rome (Italy) Politics Presentation of the results achieved in 2002 and future prospects of the Revenue Agency In the pic Maurizio Leo

Le slide del Mef illustrano una lunga serie di misure ad hoc, dall’idea di sospendere i controlli sulle piccole imprese previo accordo all’ipotesi di estendere la cedolare su tutti gli immobili

Il disegno di legge sulla delega per la riforma fiscale del governo Meloni dovrebbe arrivare in consiglio dei ministri la prossima settimana: l’ambizione è quella di una riforma ampia, ma che ha molto poco di organico e razionale. Il documento di sintesi elaborato dal Mef che illustra la riforma in poche slide, tocca tutto, dai giochi alla tassazione del reddito di impresa, dall’attuazione del federalismo fiscale al nuovo diritto tributario, ma lo fa in un moltiplicarsi di regimi sostitutivi e

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