Economia

La lotta di Italia Nostra sui fondi Pnrr per Venezia

  • Ci vorrà un altro mese per sapere se l’esecutivo Ue ritiene ammissibile il “Bosco dello sport” di Venezia. Trentasei ettari agricoli che dovrebbero lasciare il posto a  nuova urbanizzazione, tra le altre cose parcheggi, strade, un palazzetto per la pallacanestro. 
  • Italia Nostra ha presentato un reclamo e una segnalazione all’Ue perché quei soldi provengono dalla parte del Piano relativa alla rigenerazione delle aree degradate per ridurre l’emarginazione e alla riduzione del consumo di suolo.
  • E perché c’è un regolamento Ue sugli investimenti sostenibili, che si rifà agli accordi di Parigi del 2015 sul clima. Dove è previsto che tutti gli interventi non debbano recare danno agli ambienti naturali e tutelare l’ecosistema.

Con una nota lunedì il governo ha fatto sapere che fornirà ulteriori elementi alla Commissione europea per far ammettere alcuni progetti ai finanziamenti al Pnrr. Ci vorrà un altro mese per sapere se l’esecutivo Ue ritiene, per esempio, ammissibile il “Bosco dello sport” di Venezia. Trentasei ettari agricoli, a nord di Mestre, fra il paese di Tessera e il fiume Dese, che dovrebbero lasciare il posto a una nuova urbanizzazione con parcheggi, strade, un palazzetto per la pallacanestro, uno stadio

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