Decine di arresti contro gli attivisti

In Libia c’è il regno del terrore per chi rivendica diritti civili

Yousef Murad
Yousef Murad
  • Da Derna a Tripoli, le voci libere della Libia vengono censurate. Un duro attacco alla libertà di espressione, scrive la missione delle Nazioni Unite in una nota interna ottenuta da Domani. 

  • Decine di attivisti e difensori dei diritti umani arrestati illegalmente nel giro di pochi giorni. Minacce di morte e diffamazione online preoccupano la missione Onu nel paese.

  • Gli atitvisti sono accusati di apostasia e di agire in contraddizione con i principi dell'Islam.

Tripoli, Derna, Benghasi. Sono decine gli attivisti e difensori dei diritti umani arrestati illegalmente negli ultimi giorni. Una campagna guidata da Lotfi Al-Hariri e dagli uomini dell’Agenzia per la sicurezza interna. Nelle chat su Facebook girano i video delle confessioni estorte sotto costrizione e cresce la paura tra gli attivisti nascosti a Tripoli. In tanti si chiedono come lasciare il paese. E decine di giovani sono già arrivati in Tunisia.  È questo l’ultimo round di intimidazioni e

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