- Il decreto governativo del 5 gennaio contiene due forme di obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni lavoratori o non lavoratori che sono diverse nella forma , ma analoghe nei contenuti.
- Anche se fosse possibile che tutti gli attuali soggetti non vaccinati riuscissero a vaccinarsi entro i prossimi 15 giorni, un livello di protezione efficace si raggiungerebbe solo quando le infezioni staranno già calando in modo spontaneo.
- L’obbligo vaccinale permette però di guardare con minore apprensione alla possibilità di una quinta ondata epidemica, dovuta alla variante Omicron o ad una nuova variante ancora più contagiosa.
Il decreto legge del governo Draghi approvato il 5 gennaio contiene due forme di obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni che sono diverse nella forma (rispettivamente obbligo propriamente detto per i non lavoratori e super green-pass per i lavoratori), ma analoghe nel contenuto. Personalmente non ho titolo per commentare gli aspetti politici del provvedimento né le opposte valutazioni che ne sono state date. Vorrei invece proporre un ragionamento di tipo epidemiologico che si basa su c



