- Ciò che resta di casa Agnelli fa venire in mente Vittorio Gassman (Il sorpasso, 1962) che sull’Aurelia il giorno di Ferragosto saluta sfottente la moto con sidecar con sopra padre, madre e tre figli: «Le belle famiglie italiane!».
- . E così John Elkann, capofamiglia per designazione dinastica decisa da Gianni Agnelli quando il ragazzo aveva 21 anni e non si era ancora laureato in ingegneria, riesce finalmente a fare fuori il cugino che cominciò a sfidarlo vent’anni fa, alla morte dell’avvocato, zio di Andrea e nonno di John.
Ciò che resta di casa Agnelli fa venire in mente Vittorio Gassman (Il sorpasso, 1962) che sull’Aurelia il giorno di Ferragosto saluta sfottente la moto con sidecar con sopra padre, madre e tre figli: «Le belle famiglie italiane!». Il duello rusticano tra cugini che ha portato alla cacciata dal vertice della Juventus di Andrea Agnelli e di tutti i suoi cari è solo l’ultimo episodio di una saga atroce ma anche di una fiction di quart’ordine che insegna alle anime semplici come i soldi non facci



