- La storia insegna che per vincere Europei e Mondiali bisogna essere “bastardi con gloria”. Da qui in poi l’Italia dovrà mostrare anche questo volto contro avversarie che arrivano alla seconda fase sulla spinta di minori celebrazioni.
- Dopo la gara contro il Galles i calciatori hanno intonato l’inno dei mondiali di Italia 90, che però di magico ebbero poco o nulla. Mancini, che allora era in nazionale da calciatore, farebbe bene a scongiurare certi parallelismi.
- Adesso andranno a Londra. Provino con London Calling, canzone dell’inquietudine e della conflittualità sociale. E magari siano anche più pronti e unanimi se c’è da inginocchiarsi in onore di Black Lives Matter, dato che da quelle parti ci tengono in modo particolare.
Percorso netto e record in cassaforte. La nazionale di Roberto Mancini saluta Roma dopo aver battuto 1-0 il Galles e si sposta a Londra, che sarà anche la sede di semifinale per chi è approdato in quella parte del tabellone, e poi della finale dell’Europeo. Arriva nella capitale del Regno Unito macinando record: 30 partite consecutive senza sconfitta (eguagliato il primato che apparteneva a Vittorio Pozzo) e 11 partite consecutive senza subire gol (e qui Mancini ha migliorato se stesso). Si t



