- Le venti squadre dovrebbero spostarsi negli Stati Uniti fra novembre e dicembre 2022 e disputare un torneo dalla formula ancora da definire. L’impresa è costosissima e il suo successo altamente improbabile.
- L’idea dell’espansione oltreoceano è vecchia e mal copiata. Prima che ci provasse Luigi De Siervo, Premier League e Liga hanno fatto infruttuosi tentativi negli anni recenti e non di questa portata.
- Un uomo chiave per i progetti di espansione negli Usa è Charlie Stillitano, presidente esecutivo di Relevent Sports nonché architetto della Superlega per club a metà degli anni Dieci, come rivelato dalle carte di Football Leaks.
Una tardiva scoperta dell’America. Come svelato nei giorni scorsi dal sito Tuttomercato.web, la Lega di Serie A pianifica l’espansione negli Usa, dandole una collocazione temporale ben precisa: novembre-dicembre 2022, giusto il periodo in cui verranno disputati i mondiali del Qatar. Si tratterebbe di impacchettare in blocco le 20 squadre di Serie A, portarle dall’altra parte dell’Oceano e far loro disputare negli Stati Uniti un torneo dalla formula ancora tutta da definire, con permanenza tempo



