- Al di là dei due casi eclatanti, tutte le società di Serie A saranno chiamate a fare delle scelte importanti e dolorose riguardo a calciatori da tenere o da lasciar andare. In ogni caso pagheranno l’ennesima dimostrazione di impropria programmazione.
- Ma a essere colpite potrebbero essere soprattutto le società di categorie inferiori, che all’arruolamento dei calciatori eccedentari delle categorie superiori hanno affidato grossa parte delle loro politiche di selezione del talento.
- I prestiti di calciatori dalle categorie superiori a quelle inferiori sono un’altra faccia del fiasco formativo del sistema calcistico italiano. E in Lega Pro il meccanismo dei premi da minutaggio finisce per incentivare il circolo vizioso.
Arginare il flusso dei calciatori in prestito. Lo scorso giovedì la Fifa ha reso noto attraverso il sito ufficiale un pacchetto di nuove regole relativamente al mercato dei trasferimenti dei calciatori, che entrerà in vigore dal prossimo primo luglio. Obiettivo: mettere un limite alla cessione temporanea dei giocatori. Una pratica, quella del prestito, che in alcuni casi assume proporzioni abnormi con società prestatrici che acquisiscono una posizione pericolosamente egemonica e società desti



