- Il 27 aprile, nel carcere di Bari, tre poliziotti penitenziari hanno inferito con violenza contro un detenuto di 41 anni per circa quattro minuti, un soggetto fragile perché affetto da problemi psichiatrici.
- Calci e schiaffi in faccia, sui glutei, in testa, alla schiena (come dimostrano i fotogrammi) contro il recluso che poco prima aveva appiccato il fuoco al materasso della cella di detenzione.
- La procura di Bari, dopo aver ricostruito l’accaduto grazie alle immagini del circuito di videosorveglianza, ha chiesto e ottenuto gli arresti domiciliari per tre agenti della polizia penitenziaria, accusati del reato di tortura.
Il 27 aprile, nel carcere di Bari, tre poliziotti penitenziari hanno picchiato un detenuto di 41 anni per circa quattro minuti, un soggetto fragile perché affetto da problemi psichiatrici. Calci e schiaffi in faccia, sui glutei, in testa, alla schiena, come dimostrano i fotogrammi, contro l’uomo che poco prima aveva appiccato il fuoco al materasso della cella di detenzione. Agenti arrestati e sospesi La procura di Bari, dopo aver ricostruito l’accaduto grazie alle immagini del circuito



