Domani ha intervistato uno degli inquilini dell’immobile Enpaia in cui ha comprato casa anche il sottosegretario e altri politici. L’inquilino chiede l’anonimato: «Non la finiremo finché non avremo accesso a tutte le carte. Noi non ci fermiamo. Vogliamo chiarezza». E si domanda: «Perché l’ente preferisce una causa lunga e costosa alla trasparenza a cui invece sarebbe obbligato?»
«La presenza di Durigon in mezzo a questa storia per noi è più un problema che altro: ci penalizza, toglie l’attenzione dalla vera questione: la malagestione di Enpaia della vendita di questi appartamenti». Dietro all’acquisto a prezzo di favore di una casa con cantina in uno dei quartieri di lusso di Roma del sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon c’è infatti una vicenda più complessa. Coinvolge decine di inquilini che hanno acquistato le case dall’Enpaia, l’ente previdenziale degli impiegat



