La conferenza Onu sul clima si inserisce in quadro mondiale molto impegnato, è un appuntamento annuale durante il quale si discutono e si preparano i negoziati sui cambiamenti climatici, un evento globale a cui prendono parte molti Paesi. Ecco cosa ne pensano i nostri lettori
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In questi giorni in Brasile si tiene la Cop30, l’annuale conferenza Onu sul clima, il più grande evento globale durante il quale ci si riunisce per discutere e predisporre i negoziati riguardo la crisi climatica.
L’11 novembre 2025, 144 paesi avevano avviato il loro processo di Nap, con 68 paesi in via di sviluppo e 13 paesi sviluppati che hanno presentato i loro Pan alla Unfcc. I Pan, ovvero i Piani nazionali di adattamento, sono uno strumento utile per la costruzione della Unfcc, ovvero la Convenzione per un quadro generale sui cambiamenti climatici. Quest’ultimo è un accordo e viene discusso nelle riunioni della Cop. Lo scopo è quello di aiutare in maniera egualitaria tutti i paesi aderenti e trovare delle soluzioni concrete con lo scopo di aiutare sia le vite umane che l’impatto sull’ambiente.
La Cop29 si è tenuta a Baku nel 2024 e si è discusso per consentire l'aumento dei finanziamenti per i paesi in via di sviluppo di almeno 1,3 trilioni di dollari all'anno entro il 2035. Quest’anno si farà invece di nuovo il punto della situazione per capire a che punto si è arrivati del progetto di finanziamenti dei diversi paesi.
Nella nostra newsletter quotidiana, Oggi è Domani, abbiamo chiesto ai nostri lettori e alle nostre lettrici cosa pensano e si aspettano dalla Cop30, se pensano che i paesi industrializzati possano riuscire a stanziare finanziamenti sufficienti per sostenere l’adattamento dei paesi più vulnerabili agli impatti climatici e se hanno fiducia che da questo incontro possa emergere un accordo concreto e vincolante per ridurre le emissioni globali nei prossimi anni.
Sfiducia nella COP30
La maggior parte dei lettori e delle lettrici ripongono notevole sfiducia nella qualità e realizzazione delle premesse della Cop30. «Sostanzialmente non mi aspetto un cambiamento di rotta serio, soprattutto dopo le ultime vicissitudini viste con l'apparizione sulla scena mondiale», commenta un utente.
Inoltre, l’utente si vede preoccupato per i rischi verso cui potremmo imbatterci se si rimane inermi: «Ci saranno ancora di più, se non cambieremo il nostro modo di produrre e vivere».
Attuazione delle proposte o promesse vuote
Secondo alcuni dei nostri utenti molte delle proposte fatte nelle diverse riunioni non saranno attuate nella Cop30, ma «rimarranno promesse vuote». Altri utenti invece dimostrano di riporre ancora fiducia in questo sistema organizzativo e pensano che « in parte saranno promesse sostenute», e quindi i paesi industrializzati riusciranno a stanziare fondi per sostenere l’adattamento dei paesi più vulnerabili, almeno in parte.
Secondo alcuni utenti, sono molte le questioni mondiali attive attualmente e quindi bisogna avere un quadro ampio. Per questo, secondo l’utente, non si ha interesse «verso una politica riguardo l'ambiente», ma l’attenzione è spostata su altre questioni.
Gli altri sondaggi
La settimana scorsa abbiamo chiesto ai nostri lettori cosa pensavano della distinzione tra i movimenti di piazza e la bolla dei social e se, alla luce del contenuto dei messaggi, se prevale il diritto di venire a conoscenza degli scambi privati di personaggi pubblici o il diritto alla riservatezza delle attiviste. La maggior parte degli utenti pensa che la tutela della privacy rimane fondamentale e si è dimostrata d'accordo con il contenuto dell'editoriale di Serughetti.
In precedenza abbiamo chiesto ai nostri lettori cosa pensavano dell'utilizzo dei metal detector nelle scuole e se sia necessaria per garantire la sicurezza nelle classi. La maggior parte degli utenti è stata critica, sostenendo che l'educazione emotiva, la prevenzione del bullismo e una maggiore formazione dei docenti sono strumenti più appropriati ed efficienti
In precedenza abbiamo chiesto ai nostri lettori quali consigli e desideri avrebbero da proporre per un fisco più giusto in vista della pubblicazione della nuova legge di bilancio. La maggior parte degli utenti è stata critica, sostenendo la necessità di contrastare l'evasione fiscale e di sostenere le pensioni.
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