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Così papa Giovanni XXIII aprì la chiesa ai diritti umani e alla democrazia

  • Giovanni XXIII, di cuI ricorrono i 60 anni della morte, ha fatto compiere alla chiesa un cammino accelerato verso la modernità.
  • Le lotte sociali, l’emancipazione della donna, la fine del colonialismo, entrano nel magistero della Chiesa con l’enciclica Pacem in terris.
  • Ma Roncalli chiude anche la lunga stagione dell’antisemitismo cattolico; l’esperienza decisiva come diplomatico vaticano in Turchia e l’opera di salvataggio degli ebrei.  

Il riconoscimento dei diritti umani contenuti nella Carta delle Nazioni Unite del 1948 inteso come progresso generale dell’umanità, la piena consonanza fra dottrina cattolica e democrazia, l’ascesa delle classi lavoratrici quale fattore caratterizzante l’epoca moderna, la fine dell’ideologia colonialista per cui esistevano popoli dominatori e popoli dominati, il fatto nuovo del protagonismo delle donne nella vita pubblica: sono questi alcuni tratti fondamentali dell’eredità che Giovanni XXIII h

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