L’ispezione nel Cpr di via Corelli

Migranti senza diritti nella «prigione» di Milano

 

  • Il 5 e 6 giugno i senatori De Falco e Nocerino hanno visitato il Cpr del capoluogo lombardo e hanno visto come vivono i «trattenuti» in attesa di rimpatrio: «Un carcere per persone innocenti, senza regole né diritti»
  • Il documento fotografa una situazione impietosa: si parla di «inadempienze e superficialità del gestore» che si riverberano sui diritti dei trattenuti. Diritti «violati» su cui il controllo della prefettura è scarso se non nullo
  • L’ispezione dei due senatori scaturisce dai «fatti del 25 maggio»: i «trattenuti» hanno protestato per la mancanza di biscotti a colazione. La situazione è degenerata, sono intervenuti una ventina di agenti in tenuta antisommossa che avrebbero picchiato i protestanti

Diritti sospesi, mancanza di operatori, documenti non redatti, e gravi rischi per la salute, come la mancanza di un’assistenza per i tossicodipendenti, la scarsa igiene dei bagni, la qualità dei pasti. È quanto emerge dal rapporto Delle pene senza delitti, una «istantanea» del Centro di permanenza per il rimpatrio di via Corelli a Milano. La struttura ha lo scopo di “trattenere” gli stranieri destinati all’espulsione in attesa dell’esecuzione di tale provvedimento. Il rapporto nasce dalla vi

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