- C’è la guerra del governo Meloni alle Ong, il frasario che etichetta le imbarcazioni delle organizzazioni non governative come taxi del mare, e poi c’è l’ultima tragedia, decine di morti che il mare ha riportato sulla spiaggia di Steccato di Cutro, a venti chilometri da Crotone.
- Sul barchino, partito dalla Turchia, erano ammassate quasi duecento persone, si è spezzato a poche centinaia di metri dalla riva.
- «Le unità del corpo, nonostante gli sforzi operati per raggiungere il target, considerate le difficili condizioni meteo-marine e l’impossibilità di proseguire ulteriormente in sicurezza, facevano rientro agli ormeggi di base», si legge in una nota diffusa della autorità, domenica scorsa.
C’è la guerra del governo Meloni alle Ong, il frasario che etichetta le imbarcazioni delle organizzazioni non governative come taxi del mare, e poi c’è l’ultima tragedia, decine di migranti morti che il mare ha riportato sulla spiaggia di Steccato di Cutro, a venti chilometri da Crotone. Sul barchino, partito dalla Turchia, erano ammassate quasi duecento persone, si è spezzato a poche centinaia di metri dalla riva e in mare sono caduti i migranti, alcuni sono annegati subito, altri hanno prov



