Oltre all’ex premier, molti altri hanno investito in società di lobbying. Le porte girevoli anche in Europa. E l’Italia resta teatro senza regole
Il caso più recente riguarda Denis Verdini. Secondo la procura di Roma, l’ex parlamentare di Forza Italia ha gestito (insieme al figlio Tommaso) una società che offre consulenza a imprese private interessate a ottenere appalti pubblici. I magistrati accusano lui e gli altri indagati di vari reati, tra cui la corruzione. In sostanza, sfruttando le conoscenze maturate negli oltre 10 anni trascorsi in parlamento, Verdini avrebbe permesso a una serie di aziende di ottenere appalti pubblici, o almeno



