Politica – effetto schlein

Le porte girevoli di Mattei e Berlusconi, gli uomini del fare

  • Al confine tra politica e economia, Mattei fu un leader politico anche quando si cambiò d’abito. Ebbe la fortuna di governare i governanti del suo tempo avendoli conosciuti e frequentati quando si sentiva alla pari con ciascuno di loro
  • Berlusconi invece è rimasto manager e lobbista anche quando divenne il leader politico più acclamato e popolare del suo tempo
  • Questo articolo si trova sull’ultimo numero di POLITICA – il mensile a cura di Marco Damilano. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola

La porta girevole tra la politica e l’economia non dovrebbe essere attraversata troppe volte. Ma in due l’hanno fatto con la disinvoltura dei grandi protagonisti, capaci come forse nessun altro di allineare interessi più pratici e visioni più ispirate in modi che la deontologia politica suggerisce di non seguire e che i codici dell’economia non contemplano più di tanto. Uno dei due ha attraversato il confine passando dalla politica agli affari, ed è stato Enrico Mattei. L’altro ha fatto il perc

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