tennis e vaccino

Djokovic, essere no-vax e non dirlo: ma nello sport è in buona compagnia

Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
  • Novak Djokovic non è nuovo alle polemiche sulla pandemia. Dopo essersi dichiarato contrario al vaccino, poi ritrattando ma senza vaccinarsi, è stato contagiato nel corso di un torneo organizzato da lui in Serbia e trasformato in focolaio.
  • Nel tennis i casi non mancano. A partire dal greco Tsitsipas, dapprima testimonial in patria della campagna vaccinale ma poi pubblicamente schierato contro l’obbligo per i tennisti. Nel calcio si viaggerebbe su un 2 per cento di non vaccinati.
  • Cifre e casi clamorosi in NBA, dove i no vax sarebbero il 10 per cento (circa 50 atleti). Spicca il caso di Kyrie Irving, che a causa delle severe norme anti-Covid di New York rischia di non giocare tutte le gare casalinghe dei suoi Brooklyn Nets e di rimetterci metà stipendio (17 milioni di dollari).

Non chiedetegli se si sia vaccinato. Novak Djokovic non risponde e in realtà non serve nemmeno lo faccia. Le posizioni del numero uno della classifica mondiale ATP in materia di Covid-19 e vaccini sono note, dunque la sua non risposta è già una risposta. Però lui mantiene il punto e non dice. Così ha agito rispondendo alle domande della testata serba Blic, che nella mattinata di oggi ha pubblicato il testo dell’intervista. A precisa domanda sulla somministrazione del vaccino, Djokovic ha risp

Per continuare a leggere questo articolo