- La licenza petrolifera offshore nigeriana OPL 245 è scaduta ed Eni e Shell non potranno così sfruttare uno dei più ricchi nuovi giacimenti africani, che si stima possa custodire almeno 560 milioni di barili di greggio.
- È la stessa multinazionale italiana ad ammetterlo, rispondendo a una domanda posta da ReCommon durante l’assemblea degli azionisti.
- La licenza è scaduta lo scorso 11 maggio, dieci anni dopo che Eni e Shell l’avevano acquistata per 1,3 miliardi di dollari, con uno strascico di indagini e processi. Eni è stata assolta in primo grado dall’accusa di corruzione internazionale.
La licenza petrolifera offshore nigeriana OPL 245 è scaduta ed Eni e Shell non potranno così sfruttare uno dei più ricchi nuovi giacimenti africani, che si stima possa custodire almeno 560 milioni di barili di greggio. È la stessa multinazionale italiana ad ammetterlo, rispondendo a una domanda posta dall’associazione ReCommon durante l’assemblea degli azionisti dello scorso 12 maggio (pag. 34 e 35 di questo documento). La licenza è scaduta lo scorso 11 maggio, dieci anni dopo che Eni e Shell



