Fatti

Esistono due tipi di tifo in Italia. Per la maglia o per la plusvalenza

  • Lo strano incrocio fra Romelu Lukaku e Juan Cuadrado sulla rotta Inter-Juventus ha scatenato le frange identitarie, pronte a fare le barricate per opporsi ai due trasferimenti. E se fosse, da parte delle società, un tentativo di vedere fin dove ci si può spingere?
  • Sul versante opposto si schierano i tifosi che tifano per la società prima che per la squadra, e che trasformandosi in ragionieri di complemento appoggiano incondizionatamente le proprietà più parsimoniose.
  • Lo strano caso della cessione di Vicario dall’Empoli al Tottenham, con tifosi del Cagliari che si esaltano perché tra cessione antecedente e diritti sulla rivendita “hanno incassato” più della società toscana.

Poli opposti. Si parla del mondo del tifo calcistico come se fosse una realtà monolitica e invece i fatti ci raccontano di una composizione variegata. E non si tratta nemmeno di distinguere tra segmenti moderati e segmenti radicali di questo micocosmo. Perché anche i singoli segmenti possono presentare diverse espressioni, fra loro non conciliabili. Prendete come esempio le espressioni del radicalismo tifoso. Si è portati a indentificarlo con l’azione delle frange più dure, e al limite violen

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