calcio e finanza

Figc abbassa l’indicatore di liquidità. Più debiti e plusvalenze alle porte

  • In estate Lazio e Sampdoria avevano rischiato di vedere bloccato il calciomercato in entrata a causa di un indicatore di liquidità che in quel momento risultava troppo severo. Adesso la soluzione è stata trovata.
  • Per i club italiani, toccati da un’annosa crisi economica che il covid ha peggiorato, sarà possibile agire ancor più sulla leva della spesa e giocare ulteriormente col meccanismo delle plusvalenze. L’indagine federale su queste ultime pare strozzata in culla.
  • Dall'estero la vedono diversamente. L’ultima richiesta di chiarimenti sul meccanismo made in Italy delle plusvalenze incrociate è giunta dal New York Times. L’internazionalizzazione del marchio procede alla grande.

Abbassare l’asticella. Il calcio italiano è in crisi economica da un tempo di cui ormai si stenta a individuare il punto di partenza e la pandemia ha vibrato un ulteriore e durissimo colpo allo stato già precario del sistema. Che però da questo passaggio avrebbe potuto trarre una delle rare opportunità per ridarsi forzosamente un equilibrio e degli standard operativi virtuosi. E invece no. Perché dal Consiglio Figc tenuto nella giornata di giovedì 4 novembre è giunto un allentamento dei limit

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