«Sul petrolio russo l’intesa europea ci sarà: embargo totale entro nove mesi». Lo ha assicurato Paolo Gentiloni, commissario all’Economia dell’Ue, intervenendo all'evento Nuovi scenari economici globali: le sfide da superare per l'Italia 2030, organizzato dal Messaggero.

  • In un’intervista al quotidiano romano Gentiloni ha detto: «La nostra proposta è arrivare a un embargo dei diversi prodotti petroliferi tra i sei e i nove mesi. È un percorso che non si fa in 24 ore e farlo in 24 ore potrebbe avere un impatto sui prezzi del petrolio a livello internazionale contraddittorio con quelli che sono i nostri obiettivi».
  • Le sanzioni decise finora, ha spiegato Gentiloni, «hanno perseguito l’equilibrio» tra il costo economico che avrebbero determinato per la Russia e il costo che avrebbero avuto per i paesi Ue. «Abbiamo deciso di non partecipare direttamente al conflitto» e di «sostenere il paese aggredito» e i «principi che questo paese difende, con delle misure economiche», ha detto il commissario Ue. «Penso che arriveremo a un percorso comune, anche alla decisione di arrivare gradualmente nei prossimi mesi a un embargo sul petrolio», ha aggiunto. «Penso che sia un decisione ragionevole. Non dobbiamo nasconderci che avrà un impatto sull'economia ma l'impatto sull'economia russa sarà molto, molto maggiore».
  • Il commissario ha parlato anche del superamento dell’unanimità a livello europeo, un obiettivo difficile, anche in vista del tentativo di modificare i trattati messo in agenda dal presidente del Consiglio Mario Draghi. 

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