- «Nel 2019 è una caricatura paradossale e un tentativo di fermare il senso della della Storia di un Paese che, prima o poi, dovrà fare i conti con la propria memoria».
- A parlare così non è Ignazio La Russa, il presidente del Senato, che ci ha abituati alle sue imbarazzanti e antistoriche sortite, ma un altro uomo della destra di governo, Giampaolo Rossi.
- Rossi è il direttore scientifico della fondazione di Alleanza Nazionale, ma soprattutto un manager Rai che è pronto per la guida della più grande azienda culturale del paese.
«Credo che l’antifascismo sia stato molto importante nella storia italiana: ha accompagnato le lotte di tantissimi giovani. Ma aveva senso quando esisteva il Fascismo. Nel 2019 è una caricatura paradossale e un tentativo di fermare il senso della della Storia di un Paese che, prima o poi, dovrà fare i conti con la propria memoria». A parlare così non è Ignazio La Russa, il presidente del Senato, che ci ha abituati alle sue imbarazzanti e antistoriche sortite, ma un altro uomo della destra di



