Tecnologia arma o bene comune

Gli attacchi hacker che minacciano anche la cybersicurezza del Vaticano

LaPresse
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  • Secondo Recorded Future, società statunitense specializzata in cyber security, in svariati mesi la Santa sede è stata oggetto di attacchi hacker presumibilmente cinesi. 
  • «Utilizzando un malware, RedDelta avrebbe ottenuto l'accesso remoto alle macchine interessate al fine di raccogliere informazioni come l'ottenimento di documenti e l'intercettazione delle comunicazioni», spiegano i tecnici. 
  • Nel corso degli ultimi anni, anche la biblioteca apostolica vaticana è stata sotto gli occhi degli hacker. «Molte persone, inclusi i terroristi, vorrebbero non solo sapere ciò che c’è dentro i file vaticani, ma anche distorcerli», spiega padre Salobir.

Tutti sono vulnerabili in tempi di cyberguerra, persino il Vaticano. Secondo Recorded Future, società statunitense specializzata in cybersecurity, in svariati mesi la Santa sede è stata oggetto di attacchi hacker presumibilmente cinesi. Il 28 luglio scorso, infatti, il gruppo americano Insikt segnalava a Oltretevere la sua attività di monitoraggio, che riconosceva diverse attività sospette, poi rese note in un lungo report lo scorso settembre: «Il nostro gruppo ha identificato una campagna di c

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