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Il «pericolo anarchico» di Meloni è solo nelle parole della premier

 

  • La lettera di Meloni al Corriere è stata pubblicata online nel pomeriggio, in perfetta concomitanza con la partenza del corteo degli anarchici a Roma.
  • In piazza Vittorio a Roma il presidio, poi diventato corteo senza autorizzazione, non si è trasformato in una guerriglia urbana.
  • «Non ci sono allarmi particolari», spiega un’autorevole fonte dell’antiterrorismo. «Il mondo anarco insurrenzionalista è monitorato da un decennio e non abbiamo segnali particolari di innalzamento del livello di scontro».

   Per ora il pericolo anarchico è solo nelle parole della presidente del consiglio Giorgia Meloni. Lo ha detto l’altro giorno e lo ha fatto capire ieri con una lettera al Corriere della Sera online. Ha difeso ancora una volta i suoi Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli (vice presidente del Copasir) e Andrea Delmastro Delle Vedove (sottosegretario alla Giustizia), dopo la diffusione delle relazioni riservate sui colloqui tra l’anarchico insurrezionalista Alfredo Cospito e alcuni boss di maf

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