La Fda americana, l’agenzia incaricata di autorizzare i farmaci negli Stati Uniti, ha annunciato oggi che il vaccino anti Covid-19 a singola dose prodotto da Johnson & Johnson soddisfa i requisiti per ricevere un autorizzazione di emergenza all’uso. 

Si tratta del primo passaggio per arrivare alla commercializzazione del vaccino. Dopo la prima analisi pubblicata oggi ci saranno un’altra serie di passaggi burocratici che, probabilmente già la prossima settimana, porteranno alla distribuzione del vaccino. La società aveva presentato una richiesta all’autorizzazione d’emergenza lo scorso 4 febbraio.

La caratteristica che distingue il vaccino Johnson & Johnson dagli altri vaccini approvati o in fase di approvazione è che la sua efficacia è garantita con una sola dose. Secondo i dati esaminati dalla Fda, il vaccino ha un’efficacia di circa il 66 per cento nel proteggere da forme moderate o gravi della malattia, una soglia paragonabile a quella del vaccino AstraZeneca, ma inferiore a quella dei prodotti di Pfizer-BioNtech e Moderna. Il vaccino avrebbe comunque un’efficacia vicina al 100 per cento nel proteggere dalle forme più gravi di contagio e dalla morte.

Johnson & Johnson ha presentato una richiesta di autorizzazione anche all’Ema europea e una risposta è attesa per la metà di marzo. La Commissione Europea ha acquistato 200 milioni di dosi del vaccino Johnson & Johnson, con l’opzione di acquistarne altri 200. La società ha garantito di recente che intende mantenere i tempi di consegna promessi, nonostante i numerosi ritardi annunciato dalle società concorrenti.

Proprio la scorsa settimana, la società farmaceutica francese Sanofi ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo per produrre parte dei vaccini Johnson & Johnson nei suoi stabilimenti europei. Sanofi ha avuto problemi nella sperimentazione del suo vaccino e difficilmente potrà sottoporlo all’autorizzazione prima della fine dell’anno.

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