L’inquinamento atmosferico danneggia i polmoni, indebolisce il sistema immunitario e ci rende più vulnerabili al virus: una lezione che dobbiamo tenere presente per contrastare le attuali e future pandemie
- Un numero crescente di studi conferma che non solo i danni dell’inquinamento ai polmoni ci rendono più deboli davanti al contagio, ma ci espongono di più agli attacchi del virus.
- Anche se alcuni studi sono controversi, ad esempio quelli sulla capacità del virus di usare il particolato per aumentare la sua capacità di contagio, le conclusioni sono chiare.
- Dall’India alla pianura padana, il Covid-19 ha sfruttato la cattiva qualità dell’aria per colpirci con maggior forza: una ragione in più per contrastare l’inquinamento.
L’India è da settimane l’epicentro mondiale del Covid-19. Oltre 300mila nuovi casi vengono registrati ogni giorno e gli ospedali chiudono per mancanza di ossigeno e posti letto. I quasi 4mila decessi al giorno denunciati dalle autorità sono una stima per difetto e ogni giorno centinaia se non migliaia di persone muoiono nei villaggi e nelle campagne, senza mai avere la possibilità di ricevere un tampone. Aria di India Quello dell’India è stato un disastro inaspettato. Con solo il 6 per ce



