Il 19 gennaio un gruppo dell’esercito è volato a Tirana per le prime verifiche nelle località prescelte per realizzare i centri per migranti. Il viaggio organizzato nonostante la Corte dell’Albania non si sia ancora pronunciata sulla legittimità dell’accordo Rama-Meloni
Il governo Meloni non arretra sui centri per migranti in Albania. Domani può, infatti, rivelare che ieri personale dell’esercito è volato a Tirana per i primi sopralluoghi nelle località individuate nell’accordo con l’esecutivo di Edi Rama. Un’accelerazione curiosa visto che la Corte costituzionale albanese, chiamata in causa dai partiti di opposizione anti Rama, non si è ancora pronunciata sulla loro legittimità. Il 18 gennaio, infatti, l’udienza è terminata con un nulla di fatto: rinviata al 2



