I telefoni di Tommaso Verdini e il taccuino custodito in un faldone in cassaforte. Riunioni, incontri e strategie nei messaggi WhatsApp. Il leghista (non indagato) ha condiviso con il cognato di Salvini un documento “nomine”. La cena con il colosso cinese, cliente dei Verdini
Le chat su WhatsApp e un’agenda cartacea. Le cene e gli incontri riservati appuntati nel taccuino da custodire nella cassaforte dell’ufficio di Inver, la società di Tommaso Verdini al centro dell’inchiesta per corruzione della procura di Roma e della guardia di finanza. Gli ultimi segreti del Sistema Verdini si trovano in questi due forzieri pieni di informazioni ora in mano ai pm, che indagano su Tommaso Verdini (ai domiciliari), figlio di Denis e fratello di Francesca, la fidanzata del ministr



