Il governatore ha risposto a 167 domande. Dai voti dei clan a Spinelli. Le pressioni per la concessione, le donazioni al comitato e gli incontri
Ore 10.54, inizio interrogatorio. Giovanni Toti nella caserma della guardia di finanza inizia a rispondere alle domande dei magistrati della procura di Genova che indagano sul sistema potere e hanno messo sotto inchiesta il presidente della regione per corruzione. Firmerà il verbale alle 19.04: otto ore e venti minuti più tardi. Ha risposto a 167 domande. Una raffica di quesiti, ai quali Toti ha replicato a volte con qualche non ricordo, altre ammettendo i suoi interventi a favore dell’imprendit



